Cambiamenti climatici e migrazioni forzate, oltre i pregiudizi

di Redazione

Sul fenomeno migratorio sono tanti i pregiudizi, i falsi miti e i luoghi comuni che condizionano l’opinione pubblica, avallano scelte politiche, alimentano paure e odio. E sono altrettante le notizie che non fanno notizia, le inchieste che non finiscono in prima serata. Per approfondire gli aspetti meno conosciuti di un tema che occupa le agende dei capi di Stato e le copertine dei giornali, la Ong ambientalista Green Cross promuove il convegno “Migranti, quello che l’informazione non dice – Cambiamenti climatici, giustizia ambientale e sociale”, lunedì 2 luglio alle 9:30 nella sede della FNSI, Federazione nazionale della stampa italiana (Corso Vittorio Emanuele II 349, Roma). L’incontro, che dà diritto a sei crediti deontologici per i giornalisti, farà un focus sulle cause della migrazione, cioè da dove viene, che cosa lascia e da cosa fugge chi si mette in viaggio. Inoltre, si analizzeranno le origini delle migrazioni provocate dai cambiamenti climatici e la figura del rifugiato ambientale in cerca di protezione. Tra i relatori del seminario, realizzato nell’ambito del progetto “CREA Sénégal” con il contributo del ministero dell’Interno, interverranno: Elio Pacilio (Green Cross), Valerio Calzolaio (giornalista e scrittore), Angela Caponnetto (Rai News), Flavio Di Giacomo (Oim), Anna Meli (Ass. Carta di Roma), Carlotta Sami (Unhcr).

Crediti foto: Claire Beilvert

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